venerdì 30 ottobre 2009

Giovani dell'ITALIA dei VALORI


Smontiamo la “macchina” Regione: parliamo di lavoro, ambiente, impegno sociale, sanità e comunicazione … e costruiamo insieme il programma per le prossime elezioni regionali.

mercoledì 28 ottobre 2009

David Mills condannato anche in Appello.

Confermata la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione per l’avvocato inglese David Mills.
Dopo quattro ore di camera di consiglio il Presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Milano, Flavio Lapertosa, ha letto il dispositivo della sentenza, firmata assieme ai Giudici a latere Rosario Spina, relatore, e Marco Maria Maiga, che conferma integralmente quanto deciso lo scorso febbraio dal Tribunale di Milano ovvero la commissione del reato di Corruzione in atti giudiziari da parte di David Mills.
Questi ricevette 600mila dollari in cambio delle sue false dichiarazioni nell’ambito dei processi “All Iberian” e “Guardia di Finanza” che vedevano imputato Silvio Berlusconi. I soldi provenivano da fondi neri Finivest e furono elargiti al consulente legale tramite Carlo Bernasconi: un altro stretto collaboratore di Berlusconi.
David Mills, artefice e gestore del sistema di società off-shore che permetteva al gruppo Finivest di evadere il fisco ed all’attuale Premier di disporre di denaro liquido per finanziare, all’epoca, il PSI di Bettino Craxi, ammise la sua corruzione in una lettera rivolta al suo commercialista. “Con le mie dichiarazioni ho tenuto Mr. B fuori da un mare di guai!” aveva scritto. Il commercialista segnalò i fatti all’autorità giudiziaria inglese che informò quella italiana aprendo il fascicolo.
Contro le richieste del Procuratore Generale Laura Bertolé Viale a nulla sono valse le argomentazioni della difesa che ha tentato di dimostrare, in prima battuta, l’assoluta inesistenza sia di un accordo corruttivo che di un trasferimento di denaro riconducibile a Berlusconi o alle sue società in favore di Mills.
Rigettata anche le richieste in subordine di riconoscere, ove commesso, il reato come corruzione semplice o susseguente, quanto alle dichiarazioni reticenti e di riciclaggio quanto ai fondi trasferiti. Una richiesta che se accolta avrebbe comportato una pronuncia di “non doversi procedere” per intervenuta prescrizione.
Anche nel corso delle repliche di quest’ultima udienza accusa e difesa si sono scontrate su questo punto. Il reato – secondo la tesi dell’accusa, accolta dalla Corte d’Appello – è stato commesso nel 2000, quindi è ancora punibile.
Diversa la posizione per Silvio Berlusconi. Anche se questa sentenza, confermando l’assunto del Tribunale, accerta implicitamente la veste di “corruttore” per Berlusconi, i tempi per l’inizio del processo a suo carico, dopo la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta, sono ancora incerti, favorendo le condizioni per la prescrizione a cui non rinuncerà.
La difesa di Mills, adesso, si gioca tutto davanti alla Corte di Cassazione.

La differenza:


martedì 27 ottobre 2009

Tra la gente: nelle piazze e per le strade.

Grande successo ha avuto, anche a Novate Milanese, la nostra iniziativa di volantinaggio riguardante il pronunciamento della Corte Costituzionale in merito alla legittimità della legge meglio conosciuta come "Lodo Alfano"; domenica scorsa, 25 ottobre, nella sola zona circostante Piazza della Chiesa abbiamo distribuito tutti e 400 i volantini a nostra disposizione in meno di un'ora e mezza! Grazie ai cittadini novatesi per la loro sensibilità nei confronti della nostra Carta Costituzionale.

Attentato incendiario ad un nostro gazebo.

Comunicato Stampa dell'Italia dei Valori

L'Italia dei Valori della Lombardia esprime piena solidarietà al Coordinatore Provinciale e a tutto il gruppo di Varese per la vile aggressione subita il 24 ottobre scorso durante una manifestazione in città.

Poco dopo mezzogiorno, infatti, in piazza del Podestà, nel cuore della città di Varese, il gazebo dell’Italia dei Valori è stato oggetto di “attenzione” da parte di qualcuno. Una mano ignota, infatti, ha dato fuoco al gazebo IDV mentre i militanti erano impegnati a distribuire volantini ai passanti.

“Appena divampate le fiamme, notate dai passanti, siamo subito intervenuti. Ho denunciato l’accaduto alla Digos – ha commentato il Coordinatore provinciale Alessandro Milani - affinché questo episodio non passi sotto silenzio”.

“Evidentemente chi non è in grado di misurarsi attraverso una civile dialettica democratica non può che far politica nel solo modo di cui è capace, ovvero, ricorrendo alla violenza e al vandalismo” - ha commentato così l’On. Sergio Piffari, Coordinatore Regionale di Italia dei Valori Lombardia che ha aggiunto - “anche ammesso che sia stata una semplice bravata, l’episodio resta comunque grave. Spero che le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza forniscano alla Digos tutti gli elementi necessari per individuare i responsabili. La politica è fatta dal confronto democratico delle idee e dalla ricerca del consenso, chi pensa di sopraffare le opinioni altrui con atti intimidatori non dimostra che stupidità e ignoranza. Rinnovo tutto il mio personale sostegno – ha concluso il Coordinatore IDV – e quello dell’intero partito regionale al nostro coordinatore Alessandro Milani."

venerdì 23 ottobre 2009

Appuntamenti:


La Cittadinanza è invitata

alle iniziative promosse
dall’Amministrazione Comunale
e dalla Consulta Impegno Civile
nell’ambito della celebrazione del

4 NOVEMBRE
Giornata dell’Unità Nazionale
e delle Forze Armate

PER UN RIFIUTO DI TUTTE LE GUERRE
IN DIFESA DELLA PACE


PROGRAMMA di DOMENICA 8 NOVEMBRE 2009:

ore 10,00
S. Messa in suffragio ai Caduti di tutte le guerre
Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - p.za della Chiesa

ore 11,00
Partenza del corteo
che si recherà al Cimitero di v.le Rimembranze
per la deposizione di corone d’alloro
ai Monumenti ai Caduti, ai Partigiani
ed ai Donatori AVIS

ore 16,30
Concerto Bandistico del Corpo Musicale S. Cecilia
diretto dal Maestro Franco Cartanese
presso la Sala Teatro comunale “Giovanni Testori”
v.le Vittorio Veneto, 18

Piano di Governo del Territorio.


Pensiamo la Novate del futuro,
il PGT è vostro non lasciatevelo scappare!
Incontro pubblico
giovedì 29 ottobre alle ore 21:00
presso la Sala del Consiglio,
Palazzo Comunale
via Vittorio Veneto 18.

lunedì 19 ottobre 2009

Monica Pietropoli ospite a TELENOVA.


L'Assessore
MONICA PIETROPOLI
ospite in Studio della trasmissione
"Dentro la Città",
condotta da Pinuccio Del Menico,
in onda dalle ore 13:00 di oggi,
lunedì 19 ottobre,
su TELENOVA.

venerdì 9 ottobre 2009

sempre su "SETTEGIORNI" del 09/10/2009

COMMERCIO E POLIZIA LOCALE

Mamma, lettrice e anche Assessore

NOVATE MILANESE - La Giunta si tinge di rosa e, nella sala dei bottoni, siede anche l'Assessore al Commercio ed alla Polizia Locale Monica Pietropoli. E' nata il 1° dicembre 1969 a Milano ed è residente a Novate. Dopo aver conseguito la maturità scientifica si é iscritta al Politecnico dove frequenta la facoltà di Architettura. E' sposata, ha una bambina di 4 anni e svolge la professione di consulente tecnico per la progettazione. Ha diversi interessi culturali come la lettura, il cinema e la musica, e tra i suoi hobby ci sono anche alcune attività sportive come la subacquea, lo sci e la bicicletta; inoltre ama viaggiare e, nelle associazioni, é impegnata, a livello organizzativo, coi medici clown della Clown Therapy - Nazionale Calcio. Questa é la prima esperienza amministrativa in Comune, mentre dal 1998 al 2005 é stata nel Consiglio d'Amministrazione della cooperativa "la Benefica", ricoprendo vari ruoli, da Consigliera a Presidente. Nel suo partito, che é l'Italia dei Valori, é la Coordinatrice Provinciale della Consulta Donne e membro del Direttivo Provinciale; é stata candidata alla Camera dei Deputati nel 2008, alla Provincia di Milano nel 2009 per il Collegio di Novate Milanese-Cormano-Bresso-Cusano Milanino e capolista al Comune di Novate.

su "SETTEGIORNI" di venerdì 9 ottobre 2009

AMMINISTRAZIONE - La giunta si tinge di rosa e si impreziosisce di Monica Pietropoli
IL TERRITORIO? DEVE PULSARE!”
Deliberata l’apertura dei posteggi di via Cadorna e quello di via Roma.
NOVATE MILANESE
- Monica Pietropoli é alla guida dell'Assessorato alle Attività Produttive e Commercio ed alla Polizia Locale e Protezione Civile. L’abbiamo incontrata per conoscere gli indirizzi della giunta su queste due deleghe. "Anni fa questi assessorati erano accorpati ed ora si è deciso di tornare a quella formula, perché entrambi si legano alla vivibilità del territorio. Il commercio deve avere la possibilità di vivere e svilupparsi anche attraverso la viabilità, lo scorrimento del traffico e la sicurezza sul territorio, che più è sicuro, più è vissuto. Una città con un commercio ed attività ben strutturate" – continua Pietropoli – "che aiutano a mantenere il territorio pulsante di vita. Il commercio, oggi, vive una situazione di crisi generalizzata. Abbiamo avuto l’incontro con l’Unione commercianti e l’iniziativa estiva dei giovedì, con l’apertura serale dei negozi, è stata un successo ma a settembre non c’è stata la richiesta di proseguire; l’anno prossimo si vedrà di organizzare qualcosa anche col settore Cultura, perché l’Istituzione non si vuole chiudere in se stessa. E' un peccato, invece, che tutte le iniziative dei commercianti si svolgano solo in via Repubblica, che è centrale e compatta e si rende più fruibile, mentre sulle altre vie è più difficoltoso. Poi c’è piazza Martiri, per la quale si è già decisa una campagna di informazione congiunta, col benestare della Polizia Locale; la Campana di Vetro è un locale dentro un centro storico, ma la situazione di crisi con i residenti si risolverà”. E sulla delega alla Polizia locale? “E’ molto attiva e porta avanti un lavoro notevole anche sul fronte dei controlli e la sicurezza nei cantieri. C’è anche il Noc – la protezione civile novatese – che è composto da 30 persone volontarie, e va valorizzato. E’ un lavoro in itinere che si svilupperà." precisa Pietropoli – "Si troverà una soluzione per una sede idonea al più presto possibile. Per quanto riguarda la viabilità, è partita la scorsa settimana l’analisi dei flussi e i primi risultati arriveranno in primavera. Questi favoriranno valutazioni su viabilità, sosta, traffico limitato, lavori e permetteranno di fare scelte oculate per il Piano Urbano del Traffico. Inoltre, è stata deliberata per ottobre l’apertura del posteggio sotterraneo di via Cadorna, poi si aprirà anche quello di via Roma, forse prima di Natale. Per ora si è deciso di aprire liberamente dal mattino alla sera, poi quando la situazione sarà più sotto controllo si vedrà come renderlo fruibile in modo fluido e organico”. (Adriano Minora )

ad "ANNOZERO" di giovedì 08/10/2009

Mafia, Di Pietro: "Ero nel mirino, andai all'estero sotto copertura".
Roma, 8 ottobre 2009. (Apcom) - "Mi arrivò una nota dei Ros che diceva che dopo Falcone e Borsellino il terzo ero io. Fui mandato fuori dall'Italia con un nome diverso e un passaporto di copertura perchè mi volevano far fuori". Lo rivela Antonio Di Pietro, ospite di Annozero, che aggiunge: "A me mi hanno avvertito in tempo, a Borsellino non lo hanno avvertito in tempo oppure essendo stato avvertito in tempo, non sono andati a vedere cosa c'era sotto la casa della madre".
L'ex pm rivela anche che "a nome Marco Canale, io e mia moglie andiamo a finire in un Paese dell'Amercia centrale, in Costarica. Siccome non mi fidavo nemmeno di quelli che mi avevano dato il passaporto, sono andato a Francoforte, poi a Copenghen e poi a Caracas e a spese mie in Costarica. Mi sdraio in spiaggia e sento uno - racconta ridendo - che mi dice: 'dottor Di Pietro'.".

dal nostro "Programma di Governo"

1 - Lavoro
Prevedere il ricorso generalizzato ai contratti di solidarietà.
Raddoppiare la cassa integrazione ordinaria da 52 a 104 settimane.
Disporre ammortizzatori sociali a favore di tutti coloro che ne sono privi.
Abbattere il costo del lavoro per favorire le assunzioni a tempo indeterminato.
Stabilire un salario minimo d’ingresso per i giovani pari ad almeno 1000/1100 euro al mese.
Recuperare l’evasione fiscale da destinare “metà e metà”: 50% per abbattere il debito dello Stato e 50% per ridurre le tasse sui lavoratori.
Tassare con aliquota minima gli aumenti salariali dei prossimi contratti nazionali.
Semplificare i contratti di assunzione in un'unica tipologia di inserimento lavorativo: l’apprendistato.
Detassare la tredicesima mensilità per gli anni 2009 e 2010.
Prevedere la copertura dei periodi di assenza per maternità, malattia e infortunio per le partite Iva con un reddito inferiore a 20.000 euro l’anno.
Ripristinare tutte le norme approvate dal governo Prodi in tema di sicurezza sul lavoro.
Fissare un tetto massimo per le retribuzioni dei manager di banche, di aziende pubbliche e di aziende che ricevono aiuti di Stato.

Comunicato stampa

Italia dei Valori aderisce allo sciopero nazionale dei metalmeccanici proclamato per il 9 ottobre dalla FIOM-CGIL.
Aderiamo perché siamo convinti delle ragioni che spingono i metalmeccanici a sacrificare otto ore di salario ed alla fatica di manifestare nelle principali città italiane.
Il governo Berlusconi, fino a ieri, ha sempre negato la crisi ed oggi dichiara che è superata. Mai una volta che avesse avuto il coraggio di affrontarla. Forse sarà superata per le banche, per le grandi aziende monopoliste, per le tasche degli speculatori e di Berlusconi.
Invece sta arrivando una tempesta nei luoghi di lavoro con il licenziamento di migliaia di giovani precari e di lavoratori che non hanno o stanno terminando la cassa integrazione.
Migliaia di artigiani e piccole e medie imprese – soprattutto quelle che hanno investito – sono strozzate dal credito e rischiano di chiudere.

giovedì 8 ottobre 2009

da Focus ITALIA dei VALORI del 07/10/2009

INFORMAZIONE - DI PIETRO: "ALL'UE NON CHIEDIAMO AIUTO MA REGOLE COMUNI; NAPOLITANO STIA TRANQUILLO, LE QUESTIONI ITALIANE LE RISOLVIAMO A ROMA" Bruxelles, 7 ottobre 2009. - (Adnkronos/Aki) "Con la sua richiesta di un dibattito al Parlamento Europeo sulla libertà d'informazione in Italia, l'Italia dei Valori non vuole portare una discussione italiana in Europa, ma chiedere regole comunitarie per l'informazione." - Ad affermarlo e' stato il leader di IdV Antonio Di Pietro, in vista del dibattito in aula previsto per domani a Bruxelles. "Il presidente della Repubblica" - ha detto, in riferimento all'appello di Giorgio Napolitano a non fare dell'Europarlamento una grancassa della politica italiana - "stia tranquillo, non intendiamo in alcun modo spostare il campo d'azione". - "In effetti" - prosegue l'ex pm - "noi non veniamo in Europa per chiedere aiuto rispetto alle questioni italiane, ce la vediamo noi". - "Piuttosto" - ha aggiunto - "noi vogliamo sottolineare che quello che sta accadendo oggi in Italia può accadere in qualsiasi paese europeo e che dunque servono regole comuni". - "Per questo" - ha proseguito - "noi non siamo al Parlamento Europeo per risolvere i problemi italiani, ma perché' il Parlamento Europeo, le istituzioni europee, dettino regole comuni per tutti gli stati membri. Una volta avute queste regole comuni, noi potremo usarle per difendere i nostri diritti, i diritti alla libertà, alla pluralità d'informazione ed alle pari opportunità". - "In sostanza" - ha spiegato Di Pietro - "l'IdV chiede alle istituzioni europe direttive che si muovano in due direzioni: norme che dettino come risolvere i casi di conflitti d'interesse nel sistema europeo, e dunque italiano; garanzie sulla pluralita' di informazione in ogni stato membro, se non si vuole che accada altrove quello che sta accadendo in Italia, dove il presidente del Consiglio controlla le televisioni private e di fatto quelle pubbliche, dove il controllato é anche il controllore".

da Focus ITALIA dei VALORI del 07/10/2009

INFORMAZIONE: PE; DI PIETRO A BRUXELLES CHIEDE UNA DIRETTIVA UE - BRUXELLES, 7 ottobre 2009. "L'Italia dei Valori e il gruppo dei Liberaldemocratici di cui fa parte nell'Europarlamento chiedono alla Commissione Europea di preparare una direttiva per ''risolvere il conflitto di interessi'' nel controllo dei media, e ''garantire la pluralità e la libertà dell'informazione''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervenendo, insieme al capogruppo dei Liberaldemocratici europei Guy Verhofstadt ad una conferenza stampa svoltasi all'Europarlamento in concomitanza del voto sul dibattito sulla libertà di stampa in Italia. ''Non siamo qui per risolvere i problemi italiani'', ha detto Di Pietro riferendosi all'appello lanciato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché l'europarlamento non diventi terreno di scontro per questioni nazionali. ''Ci siamo rivolti al Parlamento europeo affinché l'Ue possa dettare regole comuni e condivise'', ha aggiunto Di Pietro "e questo per far sì che", ha detto ancora il leader dell'IdV''quanto sta succedendo oggi in Italia non avvenga domani anche in qualche altro paese dell'Unione''. In Italia, secondo Di Pietro e Verhofstadt, il dibattito all'Europarlamento deve essere finalizzato a spingere l'esecutivo europeo a fissare norme necessarie per garantire il rispetto del pluralismo e della libertà di informazione in tutti i Paesi dell'Unione mettendo a riparo questi principi da intimidazioni ed altre forme di indebita ingerenza. (ANSA).

da Focus ITALIA dei VALORI del 07/10/2009

INFORMAZIONE: IDV, GRANDE SODDISFAZIONE PER VOTO EUROPARLAMENTO - DI PIETRO: "QUALCUNO PENSAVA DI NASCONDERE L'ANOMALIA ITALIANA". - Roma, 7 ottobre 2009. (Adnkronos) ''Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per il voto di oggi al Parlamento europeo, che ha visto la bocciatura di chi pensava di poter nascondere agli occhi dell'Europa la vergogna dell'anomalia italiana''. Lo affermano Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, e Niccolò Rinaldi, capodelegazione dell'Idv al Parlamento europeo, commentando la bocciatura da parte dell'assemblea di Strasburgo della proposta del Ppe di stralciare dall'ordine del giorno della plenaria di domani il dibattito sull'informazione in Italia. ''L'Italia dei Valori, che é tra le forze promotrici del dibattito, sente su di è il dovere di difendere l'informazione libera, fondamento della democrazia e reputa l'Europa - concludono Di Pietro e Rinaldi - un alleato prezioso per questa battaglia di libertà e civiltà''.

da Focus - ITALIA dei VALORI del 07/10/2009

LODO ALFANO. DI PIETRO: "NAPOLITANO DISSE CHE ERA COSTITUZIONALE OGGI FORSE QUALCUNO CI DEVE CHIEDERE SCUSA". (DIRE) Roma, 7 ottobre 2009. "Chiediamo al Capo dello Stato di rivedere la sua posizione perché egli quando firmò quella legge non si limitò a dire che la firmava per ragioni formali ma ne affermò la costituzionalità. Ci dispiace che noi dell'Idv siamo stati additati come mestatori: oggi forse qualcuno ci deve chiedere scusa. Piu' di qualcuno". Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, al quotidiano online Affaritaliani.it, commentando la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta. "Vorrei ricordare che noi dell'Idv - prosegue - il primo giorno che é stata emanata quella legge siamo andati a piazza Navona ad urlare l'incostituzionalità e immoralità di quella legge. Quel giorno quelli della cosiddetta opposizione, che oggi gioiscono, ce ne hanno dette di tutti i colori. E nei giorni successivi il Capo dello Stato ci ha redarguito perché noi lo supplicavamo di non firmare. Ci hanno deriso e irriso".

da Focus - ITALIA dei VALORI del 07/10/2009

LODO ALFANO - DI PIETRO: "BERLUSCONI SI DIMETTA E VADA A FARE L'IMPUTATO". (ASCA) - Roma, 7 ottobre 2009 - ''E' incostituzionale! E noi lo abbiamo detto subito, sin da quando ci riunimmo a piazza Navona in migliaia, per gridare allo scandalo su questa legge che Berlusconi si é fatto per sistemare i suoi processi. Gia' allora, ci rivolgemmo al Capo dello Stato per pregarlo di non firmare questo scempio di incostituzionalità' e immoralità''. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la sentenza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano. ''Allora rimanemmo stupiti - aggiunge Di Pietro - che il Capo dello Stato, non solo firmò' il Lodo, ma dichiarò che lo faceva non per dovere ma perchè lo riteneva del tutto costituzionale''. ''Spero che da oggi, alla luce della decisione della Consulta - conclude - il Presidente del Consiglio la smetta di fare leggi a proprio uso e consumo, si dimetta dall'incarico e vada a fare quello che da 15 anni si ostina a non voler fare: l'imputato. E spero che il Presidente della Repubblica, d'ora in poi, non sia così frettoloso nel firmare provvedimenti incostituzionali e immorali''.

mercoledì 7 ottobre 2009

A proposito di libertà d'informazione ...

"Una stampa cinica
e mercenaria,
prima o poi,
creerà un pubblico ignobile."

(Joseph Pulitzer)

martedì 6 ottobre 2009

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato
martedì 13 ottobre
alle ore 21:00
presso la Sala Consiliare
del palazzo municipale.

sabato 3 ottobre 2009

da "il notiziario" del 2 ottobre 2009

"Persone giuste al posto giusto": ecco i nomi scelti da IdV per le commissioni consiliari.
NOVATE - "Persone giuste al posto giusto". Questo era stato uno dei capisaldi di Italia dei Valori a Novate in occasione della campagna elettorale, concetto che non era solo uno slogan ma un impegno verso cittadini e coalizione.
Questa settimana è stato Dennis Felisari a presentare al nostro giornale la squadra degli esperti nelle commissioni consiliari che, a seconda dell'ambito in cui operano nella vita di tutti i giorni, presentano curriculum professionali allineati con le tematiche che si andranno a discutere. Commercianti, architetti, esperti di bilancio ma anche insegnanti elementari e dirigenti di società sportive compongono la compagine. IdV ha nominato come esperto in Commissione Attività Produttive - Polizia Locale e Protezione Civile, Carlo Romanò che oltre a una nutrita esperienza come commerciante vanta una ventennale carriera di volontario nella SOS; Roberto Vettorato in Commissione Lavori Pubblici dove metterà a disposizione le proprie competenze tecniche, Vincenzo Nardino, architetto, nominato esperto in Commissione Urbanistica, Piero Paracchini in Commissione Bilancio dove porterà la propria competenza di formatore di analisti finanziari, Francesco Saltalamacchia, insegnante, per la Commissione Istruzione e Cultura a cui si aggiunge Giancarlo Bissa, dirigente sportivo, nominato in Commissione Sport - Giovani e Politiche Ambientali.
Una squadra che Italia dei Valori ha voluto presentare a tutta la cittadinanza dalle pagine del nostro giornale, tenendo a sottolineare la scelta di collocare le persone con le competenze migliori negli ambiti giusti. (Matteo Taino)

da "il notiziario" del 2 ottobre 2009

Problemi con la Giustizia per un revisore dei conti: IdV richiama i partiti a prestare maggior attenzione.
NOVATE - Tra i lavori del Consigliodi martedì sera c'è da sottolineare l'intervento del capogruppo di Italia dei Valori che, in occasione della presa d'atto dell'assemblea delle dimissioni di un membro del collegio dei revisori dei conti del Comune, ha voluto rendere edotto il Consiglio Comunale, attraverso la lettura di alcuni stralci di articoli sia della stampa locale che nazionale, in merito ad alcune vicende giudiziarie, su questioni di non poca rilevanza penale, che riguarderebbero il membro dimissionario, richiamando tutte le forze politiche a prestare maggiore attenzione ai curriculum e a tutti gli aspetti della vita professionale delle personeche vengono nominate a ricoprire incarichi per l'Ente. Il revisore dei conti dimissionario, nominato solo il 20 luglio scorso, verrà sostituito in occasione della prossima seduta del Consiglio, prevista per il 13 ottobre.