Dennis Felisari (Idv) dopo le nomine di Ascom:
"Coerenti su tutto, anche sulle partecipate"
"Coerenti su tutto, anche sulle partecipate"
NOVATE - Le nomine del nuovo Cda di Ascom hanno vivacizzato il dibattito interno alla maggioranza, in particolar modo tra Italia dei valori ed il Partito Democratico, partito di maggioranza relativa della coalizione di governo, di cui anche il sindaco fa parte. Tra i nomi scelti per comporre la squadra che guiderà Ascom durante questo mandato non figura quello di Piero Paracchini, esperto di Idv in Commissione bilancio e persona che, fin dal primo momento è stata ritenuta dall’Italia dei valori “la persona giusta al posto giusto”: in grado di poter fornire il proprio contributo alla società in house providing in virtù delle sue esperienze e competenze professionali nell'analisi di impresa di aziende del canale farmaco e parafarmaco.
Agli osservatori non è sfuggito l'intensificarsi del confronto sulla questione tra Idv ed il resto della maggioranza, dibattito che ha generato un confronto che però in nessun modo – come confermatoci anche dai diretti interessati – sta generando rotture o ipotetiche crisi della coalizione. Il Notiziario ha deciso di parlarne con Dennis Felisari, capogruppo consigliare di Idv e referente politico cittadino.
Idv non è rappresentata nel Cda di Ascom nonostante il curriculum di Paracchini ...
“Abbiamo chiesto all’ingegner Paracchini di rendersi disponibile per la carica di presidente o consigliere di Ascom viste le sue esperienze e competenze nel canale farmacie e distributori farmaceutici ed egli si è subito reso disponibile, presentando la propria candidatura al bando indetto dall'Amministrazione Comunale. Tuttavia, la nomina del Cda spetta al sindaco, in quanto le deleghe alle partecipate sono in capo a lui, che ha deciso diversamente. Rispettiamo ed accettiamo la decisione del sindaco, anche perché è lui, alla fine, a doverne risponderne alla cittadinanza, ma non possiamo condividerla; riteniamo, infatti, che Paracchini avrebbe potuto dare un contributo assai importante alla miglior gestione di questa fondamentale società partecipata interamente comunale”.
C'è rottura nella maggioranza?
“Assolutamente no. La coalizione è sempre forte e coesa e concentrata nella realizzazione del programma elettorale che resta pienamente condiviso. Certo, avremmo preferito che la scelta del sindaco fosse più aziendalista, perchè Ascom, di fatto, è un'azienda, anzi “l’azienda” cittadina”.
Ritenete che le nomine delle partecipate siano una questione di bilanciamento politico o di capacità gestionale?
“Per quanto ci riguarda dovrebbe essere sempre privilegiato, il più possibile, l'aspetto delle competenze specifiche. Spetta al Consiglio Comunale ed alla Giunta, infatti, formalizzare gli atti di indirizzo politici al Cda; a questo spetta poi tradurli negli atti gestionali migliori per l'azienda”.
Quali sono ora le reazioni di Idv?
“Non abbiamo presentato nessuna candidatura per il Cda di Meridia, perché non riteniamo di avere, all'interno della nostra struttura locale, figure adatte a quel tipo di azienda. In tal senso non abbiamo voluto occupare a tutti i costi una poltrona. Infatti sarebbe stato svilente e poco rispettoso del profilo di Paracchini il “dirottarlo” ad occuparsi di preparazione pasti, mense e refezioni”.
Un'ultima domanda ... Come procede ora Idv all'interno della maggioranza?
“Idv è il primo, unico e vero alleato del PD a tutti i livelli: dal nazionale al comunale. Italia dei valori ed il Partito Democratico sono, però, due partiti molto diversi tra loro. La coalizione novatese è poi formata anche da due liste civiche: il dialogo e la collaborazione sono apertissimi e totali, pur con i distinguo delle proprie diversità che sono e debbono essere una ricchezza che la rafforza e non la indebolisce”.
Felisari ha poi voluto concludere al nostro giornale: “Siamo coerenti con quanto affermato in campagna elettorale: “le persone giuste al posto giusto”, anche sulle partecipate, anche su Ascom”.
Nessuna rottura quindi nella maggioranza, solo il primo approfondito confronto su una questione importante che la nuova Amministrazione ha dovuto affrontare nel suo mandato di governo.
M.T.
