mercoledì 29 dicembre 2010

lunedì 20 dicembre 2010

In agenda

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta straordinaria,
lunedì 20 dicembre,
alle ore 21:00
presso l'Aula Consiliare
del palazzo municipale.

martedì 14 dicembre 2010

Milano, 14 dicembre 2010


COMUNICATO STAMPA

Scognamiglio faccia una scelta
eticamente corretta e lasci il posto in consiglio provinciale



Apprendiamo che ieri Maria Maddalena Scognamiglio è uscita da Italia dei Valori per approdare nel PdL. Una decisione di cui prendiamo atto.


Non ci interessa entrare nel merito di quella che è una libera scelta di Scognamiglio.

Desideriamo però ricordare che oggi lei ricopre l’incarico di consigliere provinciale grazie ai voti di Italia dei Valori, al di là dell’esiguo contributo personale apportato.

Da parte sua, sarebbe eticamente corretto rinunciare all’incarico in Provincia e non, semplicemente, cambiare casacca aggrappandosi saldamente alla poltrona. Sarebbe una scelta doverosa, nel rispetto della volontà degli elettori che hanno accordato il proprio voto all’Italia dei Valori alle elezioni provinciali dell’anno scorso.

L’esercizio del ‘salto della quaglia’, tanto in voga in questi giorni non può comunque prescindere dal rispetto, se non altro, degli elettori.
Questo ci aspetteremmo da chi, fino a ieri, diceva di condividere e portare avanti i nostri valori tra cui quello di una politica più etica. Dunque attendiamo le dimissioni di Scognamiglio dall’incarico di consigliere alla Provincia di Milano.

Vito Giannuzzi,

coordinatore IdV provincia di Milano

Giulio Cavalli,

coordinatore IdV città di Milano


lunedì 29 novembre 2010

In agenda

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta straordinaria,
lunedì 29 novembre,
alle ore 21:00
presso l'Aula Consiliare
del palazzo municipale.

giovedì 25 novembre 2010

Oggi, 25 novembre ...

Giornata Mondiale
contro la violenza
sulle Donne!

... se questa è la LEGA?!


Qui di seguito un elenco di insulti di vario tipo pronunciati da esponenti leghisti nei confronti del genere umano; eccoveli:
  • Gli immigrati bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
  • Meglio noi del centrodestra che andiamo con le donne, che quelli del centrosinistra che vanno con i culattoni. (Umberto Bossi, ministro delle Riforme per il Federalismo)
  • Quegli islamici di merda e le loro palandrane del cazzo! Li prenderemo per le barbe e li rispediremo a casa a calci nel culo! (Mario Borghezio, europarlamentare)
  • Agli immigrati bisognerebbe prendere le impronte dei piedi per risalire ai tracciati particolari delle tribù. (Erminio Boso, europarlamentare)
  • La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni. (Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione Normativa)
  • Gli omosessuali devono smetterla di vedere discriminazioni dappertutto. Dicano quello che vogliono, la loro non è una condizione di normalità. (Flavio Tosi, sindaco di Verona)
  • Nella vita penso si debba provare tutto tranne due cose: i culattoni e la droga. (Renzo Bossi, consigliere regionale della Lombardia)
  • Gli omosessuali? La tolleranza ci può anche essere ma se vengono messi dove sono sempre stati … anche nelle foibe. (Giancarlo Valmori, assessore all’ambiente di Albizzate)
  • A Gorgo hanno violentato una donna con uno scalpello davanti e didietro. E io dico a Pecoraro Scanio che voglio che succeda la stessa cosa a sua sorella e a sua madre. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
  • Carrozze metro solo per milanesi. (Matteo Salvini, eurodeputato)
  • Sono stato, sono e rimarrò un razzista secondo le ultime direttive UE poichè credo, e aspetto smentita da quei pochi che mi leggono, che certe notizie riportate solo da "Il Giornale" definiscano chiaramente che tra razza e razza c’è e ci deve essere differenza. (Giacomo Rolletti, assessore all’ambiente di Varazze)
  • Gli sciacalli vanno fucilati. Bisogna dare alle forze dell’ordine l’autorità di provvedere all’esecuzione sul posto. Ci vuole la legge marziale. (Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso)
  • Darò immediatamente disposizioni alla mia comandante affinché faccia pulizia etnica dei culattoni. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
  • I disabili nella scuola? Ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici, più utile metterli su percorsi differenziati. (Pietro Fontanini, presidente della provincia di Udine)
  • Siamo in un Paese libero, o no? E poi la cosa che mi fece più arrabbiare non furono le botte, ma gli insulti. Ebreo. A me. Capito? (Mario Borghezio, eurodeputato)
  • E’ un reato offrire anche solo un the caldo ad un immigrato clandestino. (Luca Zaia, presidente della regione Veneto)
  • Viva la famiglia e abbasso i culattoni! (Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione Normativa)
  • Rispediamo gli immigrati a casa in vagoni piombati. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
  • Finché ci saremo noi, i musulmani non potranno pregare in comunità. (Marco Colombo, sindaco di Sesto Calende)
  • Vergognati, extracomunitario! (Loris Marini, vicepresidente della sesta circoscrizione di Verona)
  • Se ancora non si è capito essere culattoni è un peccato capitale. (Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione Normativa)
  • Parcheggi gratis per le famiglie, esclusi stranieri e coppie di fatto. (Roberto Anelli, sindaco di Alzano)
  • Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari: io ne ho distrutti due a Treviso. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
  • E’ proprio per questo che invito ad assumere trevigiani: i meridionali vengono qua come sanguisughe. (Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso)
  • Se non ci sarà il federalismo, ci potrà essere la secessione. (Roberto Castelli, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
  • Noi ci lasciamo togliere i canti natalizi da una banda di cornuti islamici di merda. (Mario Borghezio, eurodeputato)
  • Le nozze miste, in linea di massima, durano poco e producono più danni che fortune. (Marco Rondini, deputato)
  • L’immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso. Cosa facciamo degli immigrati che sono rimasti in strada dopo gli sgomberi? Purtroppo il forno crematorio di Santa Bona non è ancora pronto. (Piergiorgio Stiffoni, senatore)
  • Siamo stanchi di sentire in tv parlare in napoletano e romano. (Luca Zaia, presidente della regione Veneto)
  • Se dovessimo celebrare in Friuli Venezia Giulia i 150 anni dovremmo issare sul pennone la bandiera austro-ungarica. (Edouard Ballaman, presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia)
  • Fermiamo per un anno le vendite di case e di attività commerciali a tutti gli extracomunitari. (Matteo Salvini, eurodeputato)
  • E’ inammissibile che anche in alcune zone di Milano ci siano veri e propri assembramenti di cittadini stranieri che sostano nei giardini pubblici. (Davide Boni, capodelegazione nella giunta regionale della Lombardia)
  • I gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
FONTE: http://metilparaben.blogspot.com/2010/11/lelenco-di-maroni.html

lunedì 22 novembre 2010

venerdì 12 novembre 2010

E' accaduto ancora ...

Domenica scorsa, 7 novembre, si sono svolte le cerimonie celebrative della ricorrenza del 4 novembre: anniversario della fine della 1^ Guerra Mondiale, la Grande Guerra, festa, un tempo, dell'unità d'Italia e giornata delle Forze Armate.
Sindaco, con fascia tricolore, in testa e 3 ex Sindaci dei tempi addietro al seguito, unitamente ad una rappresentativa della coalizione di governo della nostra città quasi al completo, un corteo di novatesi ha attraversato le principali vie del centro storico della nostra cittadina; assenti eccellenti: l'ultimo ex Sindaco e gli esponenti della passata Amministrazione, unitamente ai rappresentanti dell'attuale opposizione!
Come già accaduto in occasione del 25 Aprile ... si sono registrate le stesse autorevoli presenze ... e le medesime assenze illustri!
Forse alcuni di quest'ultimi partecipavano, in passato, solo per dovere di "firma": si sentivano obbligati per via della carica che ricoprivano? ... forse non ne condividono il significato? ... forse non ritengono che si debba più tributare ricordo e gratitudine ai nostri concittadini che sacrificarono la propria vita per l'unità del nostro Paese? ... mah!
Di sicuro hanno dimostrato, una volta ancora, di essersi dimenticati che senza il sacrificio, allora, di quei nostri concittadini e di moltissimi altri con loro e come loro ... oggi, l'Italia in cui tutti noi viviamo ... forse non esisterebbe nemmeno! ... e pensare che a livello nazionale i loro partiti sono al governo del nostro Paese ed uno di loro esprime il Ministro della Difesa!

mercoledì 27 ottobre 2010

su "informazioni municipali"

Una domanda …

che, stranamente, non trova risposta!

Carissime concittadine e cari concittadini, riproponiamo e continueremo a riproporre - sino a che non otterremo una risposta soddisfacente, cioè esauriente, anche se temiamo che questa possa non arrivare mai … ma in tal caso sarà chiaro il perché - la seguente domanda: “Quando qualcuno di coloro i quali hanno amministrato la nostra città per 10 anni … spiegherà ai cittadini come ha controllato la gestione delle Società partecipate, visti i risultati? … sulla base di quali dati? … forniti da quali strumenti?

I cittadini novatesi hanno diritto di sapere come e perché qualche milione di € (!?!) di risorse finanziarie del nostro comune, denaro di noi tutti, è andato sprecato per risanare, anno dopo anno, pesanti perdite di bilancio prima dell’una, CIS Novate SpA (a proposito, dopo un solo anno dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Lorenzo Guzzeloni e dall’avvento del nuovo Presidente di CIS Novate SpA con immediatamente successiva rimozione del precedente Amministratore Delegato, la gestione di “Polì” prevede una chiusura di bilancio in pareggio se non addirittura con un leggero utile!!! Mah, misteri della potenza del cambio “di manico”: un “cavallo” che ieri sembrava essere irrimediabilmente un “brocco” … oggi corre e vince da campione!?!) e poi dell’altra società: ASCom SpA (l’amara sorpresa, lasciataci dalla precedente Amministrazione, che ci siamo ritrovata tra le mani del tutto inattesa) che ci ha presentato un bilancio 2009 “profondo rosso”!

A proposito, i rappresentanti della precedente maggioranza, attuale minoranza (tra cui alcuni ex Consiglieri ed ex Assessori), che siedono oggi in Consiglio Comunale … si sono curiosamente astenuti in occasione della votazione sul bilancio d’esercizio 2009 di ASCom SpA … nonostante siano stati loro ad amministrare la nostra città sino a tutto il mese di giugno del 2009!? Come dire: alla stregua di Ponzio Pilato … se ne sono lavati le mani!

Invitiamo l’ex Assessore che deteneva la delega alle Società Partecipate, appunto, quello della precedente Amministrazione Comunale, della “Giunta Silva”, ad un doveroso atto di coraggiosa responsabilità: risponda alla nostra domanda, che è poi la domanda che si pongono e ci pongono molti Novatesi, … e ci spieghi. Domandare, da parte dei cittadini, è più che lecito; rispondere, da parte degli Amministratori pubblici, è un atto dovuto! Attendiamo.

il Gruppo Consiliare

venerdì 24 settembre 2010

In agenda

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta straordinaria,
martedì 28 settembre,
alle ore 21:00
presso la Sala Consiliare
del palazzo municipale.

giovedì 16 settembre 2010

Zamponi: "Tiepido PD alleato di Idv!"

Apprendiamo dai commenti del PD alla mancata approvazione della mozione sul chiaccherato consigliere Segretario PDL Ponzoni, che il Partito Democratico sarebbe in Lombardia il “maggiore alleato” di Italia dei Valori.

Gaffuri, Capogruppo Regionale del PD, non è aggiornato. Italia dei Valori ERA il principale alleato del PD; lo è stato per tutta la campagna elettorale a sostegno del Candidato PD Penati e, subito dopo, per contribuire all’elezione dello stesso Penati alla prestigiosa poltrona di Vice-Presidente del Consiglio Regionale.

L’alleanza subito dopo è stata distrutta dal PD, che ha preferito allearsi con l’UDC, pugnalando alle spalle il candidato di Italia dei Valori nella Giunta delle elezioni.

Quindi, almeno per quanto riguarda il Consiglio Regionale della Lombardia, l’alleanza fra IDV e PD è terminata bruscamente per deliberata scelta del Partito Democratico.

Questo non impedirà, nei prossimi 5 anni di legislatura, che ci possano essere più che auspicabili convergenze su singoli provvedimenti, di volta in volta valutati da IDV e PD di comune interesse; ma la slealtà del PD ha messo una pietra tombale su un’alleanza organica al Consiglio Regionale per i prossimi cinque anni.

Per quanto riguarda la mozione Ponzoni, la circostanza che non sia stata firmata dall’IDV è vera; ciò non ha impedito a IDV di sostenerla con appassionate argomentazioni in Consiglio e solo la “tiepidezza” del PD regionale nel chiedere il voto segreto ha impedito che fosse approvata.


La riprova si ha con quanto accaduto, sempre nella seduta di ieri, sulla questione pregiudiziale proposta da IDV e Sel che – per la prima volta dopo dieci anni – ha bloccato l’approvazione della caccia in deroga; questa pregiudiziale, CHE PURE IL PD NON AVEVA SOTTOSCRITTO, è stata approvata, a voto segreto, oltre che dal PD anche da larghi settori della maggioranza (39 a 22 l’esito finale).

IDV ha così dimostrato con i fatti che questa maggioranza si può anche battere, sia pure a voto segreto; basta volerlo.

Ma il PD non lo ha voluto (senza neppure spiegare il perché).

Gruppo Italia dei Valori
Consiglio regionale della Lombardia

venerdì 6 agosto 2010

Accadde 65 anni fa.

Noi non dimentichiamo ...

ed il nucleare non lo vogliamo!

martedì 3 agosto 2010

Accadde ieri: 2 agosto 2010, Bologna.

Ieri ricorreva il 30° anniversario della strage alla stazione di Bologna; ebbene, per la prima volta nessun rappresentante dell'Esecutivo ha presenziato alla commemorazione!

Un'assenza preannunciata che la dice lunga su che razza di Governo abbia il nostro Paese e sulla pasta di cui sono fatti i nostri governanti.

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa aveva infatti detto: «Cos'è successo gli altri anni? I ministri li avete fischiati. E allora avete già la risposta al perché non viene nessuno questa volta!»

Ma che vorrebbe? ... applausi ed ovazioni come alle "convention" del suo "partito dell'amore"?

Sono passati 30 anni da quel 2 agosto 1980 in cui 85 persone inermi persero la vita ed oltre 200 rimasero mutilate o ferite.

30 anni dopo quei mutilati e feriti sopravvissuti all'esplosione e tuttora viventi, insieme ai familiari ancora in vita delle vittime innocenti di allora ... attendono di sapere la verità sui mandanti e dunque sul perchè di quell'attentato!

In 30 anni molti di loro sono morti portandosi dietro una domanda: "Chi e perchè?" ... e se ne sono andati senza una risposta!

lunedì 2 agosto 2010

Accadde oggi: Bologna, 2 agosto 1980

A 30 anni di distanza aspettiamo ancora di conoscere la verità! ... ma non dimentichiamo e non desistiamo: via il "segreto di Stato"!

martedì 27 luglio 2010

"Roma ladrona!"?

ANSA, 23 luglio 2010, 12,25

Finanziamenti pubblici per 800 mila euro, in due anni, alla 'Libera scuola dei popoli padani', 'scuola di partito' fondata da Manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi.
"Un governo generoso, ha deciso di assegnare alla scuola, in soli due anni, 800 mila euro, come si legge alla voce (non meglio precisata) 'ampliamento e ristrutturazione' del 'Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio', che il Senato, con la commissione Bilancio, ha formalizzato nei giorni scorsi''.
''La scuola padana si propone 'di educare al territorio e allo studio del dialetto locale' e ha come presidente Dario Galli che, oltre ad occuparsi di pedagogia padana, è stato anche senatore della Lega Nord. Insomma una scuola di partito, che prende i soldi pubblici e magari insegna al grido di 'Roma Ladrona'''.
''La particolarita' di questa storia sta nel fatto che la 'Libera scuola dei Popoli Padani' è stata fondata nel 1998 dalla signora Manuela Marrone, 'maestra di scuola elementare di lunga esperienza' (spiega il sito della scuola), ma soprattutto moglie di Umberto Bossi''.
''Lady Bossi e' tuttora tra i soci della cooperativa che dà vita a questa scuola materna, elementare e secondaria; società che, guarda caso, ha chiuso il bilancio 2008 con una perdita di 495.796 euro''.
(ANSA).
Y7G-GAR
23-LUG-10 12:25 NNNN

Accade a Novate ...

ASCOM:
un’altra amara eredità!

ASCOM, la società del Comune di Novate che gestisce le farmacie comunali ed i nidi "Il Trenino" e "Arcobaleno", ha chiuso il bilancio 2009 con una perdita di 378.000 Euro.

Ecco un’altra imprevista ed amara eredità
della passata giunta di centro-destra,
incapace di controllare la gestione delle società partecipate.

La Giunta Guzzeloni,
insieme al nuovo CdA in carica dal 2010,
sta operando
, con serietà e rigore,
per migliorare la gestione
e per ridefinire il futuro di ASCOM
.

… e il centro-destra
in Consiglio comunale
che fa?


Semplicemente
si astiene
dalle proprie responsabilità!

In agenda

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta straordinaria,
mercoledì 28 luglio,
alle ore 21:00
presso la Sala Consiliare
del palazzo municipale.

lunedì 19 luglio 2010

Accadde oggi: 19 luglio 1992, Palermo.

La strage di via d'Amelio; un attentato di stampo mafioso in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino ed i suoi "angeli custodi", la sua scorta: Agostino Catalano (caposcorta), Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta ed a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto è Antonio Vullo, risvegliatosi in ospedale dopo l'esplosione, in gravi condizioni.
Noi non li dimenticheremo mai! ... perchè il loro sacrificio non sia stato vano.

martedì 13 luglio 2010

In agenda

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta straordinaria,
mercoledì 14 luglio,
alle ore 21:00
presso la Sala Consiliare
del palazzo municipale.

giovedì 8 luglio 2010

L'Aquila 2010: quale informazione?

domenica 27 giugno 2010

ABBANDONO

Ricevo e pubblico - di don Franco Barbero

.....Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky. Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto.

Il decoder Sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata. Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere.
Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto. Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.

E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì. Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi. Ed io lo faccio.

Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio.
Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire.
Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.

E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo.

Le racconto che pagheremo l'I.C.I. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla.

Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.

Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.

Che lo Stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.

Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo. Che io pago, in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un appartamento in via Giulia, a Roma.

La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso. Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar.

Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri.

Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo.

Le racconto di una città che muore. E lei mi risponde, con la voce che le trema: "Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo." Loro non scrivono, voi fate girare.

venerdì 18 giugno 2010

Firma e fermali!

Puoi ancora firmare per i 3 REFERENDUM, se non l'hai già fatto, in Municipio, presso l'URP (al piano terra, all'ingresso) dal lunedì al venerdì dalle ore 8:45 alle ore 12:30. Firma e fermali!

mercoledì 16 giugno 2010

Stafano Zamponi: "Il PD scopre il senso di responsabilità solo dopo aver ottenuto le poltrone"

“Il PD scopre il senso di responsabilità solo dopo aver messo al calduccio le poltrone”. Così Stefano Zamponi, Capogruppo regionale dell’Italia dei Valori replica al Capogruppo del PD Luca Gaffuri sull’elezione di Marcora alla presidenza della Giunta per le Elezioni.
“L’ottimo Gaffuri non può ignorare – prosegue il Capogruppo di IdV – che la rivendicazione dell’Udc era quella di uno dei due posti spettanti alla minoranza nell’Ufficio di Presidenza che, invece, il PD ha voluto monopolizzare per due propri esponenti”.
“Ricordiamo che Penati è stato eletto Vice Presidente del Consiglio regionale in rappresentanza di tutta la coalizione che lo ha sostenuto (IdV, Sel e Pensionati). Evidentemente – conclude Zamponi –, ottenuta la sua personale nomina, delle sorti della coalizione non gli importa più nulla”.

Gruppo Italia dei Valori Consiglio regionale della Lombardia

Il voltafaccia del PD "spacca" la coalizione!

Durante l’elezione del presidente della Giunta per le Elezioni, il PD ha deliberatamente pugnalato alle spalle il candidato che pur aveva proposto nelle sedute precedenti, per accordarsi con il PdL indicando nell’uomo dell’UdC il presidente più disponibile all’inciucio per la convalida degli eletti. Ricordiamo che la Giunta per le Elezioni dovrà pronunciarsi anche sulla validità del quarto mandato di Formigoni.
Mentre la vera opposizione (IdV, Sel e Pensionati) è rimasta compatta, Pd e PdL, per mano, hanno eletto l’unica presidenza di commissione che per legge è riservata alla minoranza.
Il PD dimostra che lo spirito di coalizione gli è utile solo in campagna elettorale. Una volta accomodatosi nell’ufficio di presidenza Penati ha ammorbidito la sua già blanda linea politica.
Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Giulio Cavalli ha rinunciato al posto di segretario della Giunta per le Elezioni, a dimostrazione del fatto che IdV non è interessata alle poltrone.
Da oggi in poi, il Gruppo Italia dei Valori potrà finalmente svolgere il ruolo di vera opposizione, libero da ‘false cortesie’ verso il Partito Democratico che ha deciso di porre termine in Regione Lombardia alla coalizione con IdV.
I consiglieri regionali di IdV Stefano Zamponi, Giulio Cavalli, Gabriele Sola e Francesco Patitucci dichiarano: “Filippo Penati dimostra tutti i suoi limiti; dopo la sconfitta alle Provinciali, alle Regionali, si avvia a gestire, a Milano nel 2011, l’ennesima sconfitta questa volta con Casini e l’UdC ma senza l’Italia dei Valori”.

Gruppo Italia dei Valori Consiglio regionale della Lombardia

venerdì 11 giugno 2010

da "il notiziario" di venerdì 11 giugno 2010

Novate non è più rappresentata nel Direttivo provinciale dell’IdV: Felisari non si è ricandidato.

Novate non sarà più rappresentata nel Direttivo provinciale dell’IdV: Felisari non si è ricandidato.
Il Congresso di Italia dei Valori della provincia di Milano, svoltosi sabato 5 giugno scorso presso la Camera del Lavoro di Milano, ha riconfermato Vito Giannuzzi segretario provinciale del partito. Del nuovo Direttivo provinciale non farà, però, più parte il Referente Politico Cittadino dell’IdV, nonché Capogruppo in Consiglio Comunale, Dennis Ivan Felisari, sostenitore della mozione Giannuzzi e già membro del Direttivo stesso. “Ho ritenuto non fosse opportuno da parte mia – ci ha detto Felisari – riconfermare la mia disponibilità per tale incarico che mi fu proposto quando non ero ancora Consigliere Comunale. Gli impegni presi nei confronti degli elettori novatesi dell’IdV, nel rispetto del mandato fiduciario da loro espressoci attraverso i loro voti, sono tali da richiedere il massimo della dedizione e della presenza sul territorio cittadino; fatto questo che lascia ben poco spazio per un ulteriore ruolo, serio e gravoso se interpretato con il dovuto senso di responsabilità, quale quello a livello provinciale.”

Milano, 5 giugno 2010

CONGRESSO ITALIA DEI VALORI DELLA PROVINCIA DI MILANO

Vito Giannuzzi riconfermato Segretario provinciale di IdV.

Nel corso del Congresso di Italia dei Valori della provincia di Milano, svoltosi oggi pomeriggio alla Camera del Lavoro di Milano di Corso di Porta Vittoria 43, Vito Giannuzzi è stato riconfermato segretario provinciale del partito.

La mozione di Vito Giannuzzi ha totalizzato 214 voti contro i 90 della mozione di Eugenio Gigliotti.

Ecco i nuovi componenti del direttivo provinciale:

Giuseppe Gammarano; Gianenrico Gobbi; Claudio Zucchi; Michelangelo Luperini; Angela Ricciotti; Antonio Berardinucci; Francesco Tedesco; Salvatore Procopio; Vito Antonio Guglielmo; Domenico Banfi; Antonia Stranieri; Emanuele Selvano; Angelo Scuriatti; Eugenio Gigliotti; Alessandro Diano; Maurizio Cerioni; Angelo Schiamone e Agostino Cullati.

lunedì 24 maggio 2010

Accadde ieri, 18 anni fa.

La Strage di Capaci: l'attentato mafioso in cui il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, anch'ella magistrato, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Per non dimenticare; noi non li dimentichiamo.

lunedì 17 maggio 2010

Oggi, 17 maggio ...

è la Giornata internazionale
contro l'omofobia.

martedì 11 maggio 2010

Una lezione mai imparata!

"Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così."
(Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.)
Qui in Italia, 2.500 anni dopo ...
noi non facciamo così!

mercoledì 5 maggio 2010

venerdì 30 aprile 2010

Domani ...

è la Festa del Lavoro o Festa dei Lavoratori.
Ha origini antichissime (Illinois - USA - 1866), viene celebrata in Europa sin dal lontano 1889 (in Francia) ed in Italia dal 1891; fu soppressa durante il ventennio della dittatura fascista (che preferì celebrare la Festa del lavoro italiano, il 21 Aprile, in coincidenza con il Natale di Roma) ma subito ripristinata, dopo la fine della II Guerra Mondiale, nel 1945.
Il 1° Maggio è però anche la commemorazione della strage di Portella delle Ginestre, presso Palermo; quel 1° maggio del 1947, infatti, mentre una folla di contadini partecipava a un comizio sindacale per la Festa del Lavoro, la banda di Salvatore Giuliano accerchiò i lavoratori ed aprì il fuoco su di loro, causando 11 morti (2 bambini e 9 adulti) e 71 feriti.

giovedì 29 aprile 2010

Oggi in Agenda:

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta ordinaria,
oggi, giovedì 29 aprile,
alle ore 21:00
presso la Sala Consiliare
del palazzo municipale.

mercoledì 28 aprile 2010

Oggi, 28 Aprile ...

Giornata mondiale per la Salute
e la Sicurezza sul lavoro.

martedì 27 aprile 2010

Una Festa ... ma non per tutti!

Sabato scorso, 24 Aprile, si è tenuta la "fiaccolata" organizzata dall'ANPI per celebrare il 65° anniversario della Liberazione del nostro paese dal nazi-fascismo.
Sindaco con fascia tricolore in testa e rappresentativa della coalizione di governo della nostra città quasi al completo, un nutrito corteo di novatesi ha attraversato le principali vie del centro storico della nostra cittadina; assenti eccellenti: l'ex Sindaco e gli esponenti della passata Amministrazione, unitamente ai rappresentanti dell'attuale opposizione!
L'altro ieri, domenica 25 Aprile, il tradizionale corteo che, come ogni anno, attraversa le vie cittadine deponendo mazzi di fiori e corone d'alloro laddove sono poste le targhe ed i monumenti a ricordo dei cittadini novatesi che hanno sacrificato la loro vita nella lotta di "Resistenza" ... ha registrato le stesse autorevoli presenze della sera precedente, Sindaco e rappresentanti della maggioranza, ... e le medesime assenze illustri: l'ex Sindaco e gli esponenti della minoranza!
Forse per costoro la Liberazione non è stata e non è una Festa? ... forse non ne condividono i valori? ... forse non ritengono che si debba più tributare ricordo e gratitudine ai nostri concittadini che diedero la vita per quegli alti ideali di giustizia e libertà? Di sicuro hanno dimostrato, ancora una volta, di essersi dimenticati che senza il sacrificio, allora, di quei nostri concittadini e di moltissimi altri con loro e come loro ... non potrebbero sedersi, oggi che sono opposizione come lo sono stati ieri quand'erano maggioranza, dietro i banchi del Consiglio Comunale ad esprimere liberamente il proprio pensiero.

mercoledì 21 aprile 2010

Domani in agenda:

Il Consiglio Comunale
della nostra città
é convocato,
in seduta ordinaria,
domani,
giovedì 22 aprile,
alle ore 21:00
presso la Sala Consiliare
del palazzo municipale.

Oggi in agenda:

Mercoledì 21 Aprile, alle ore 21:00,
in Municipio, presso la Sala Giunta,
è convocata la Commissione Bilancio
per la presentazione e la discussione del
Rendiconto della Gestione 2009.

lunedì 12 aprile 2010

Oggi in agenda:

Lunedì 12 Aprile, alle ore 18:00,
in Municipio, presso la Sala Giunta,
è convocata la Commissione Bilancio
per la presentazione e la discussione del
Piano Industriale CIS Novate S.p.A.
per gli anni 2010-2012.

mercoledì 7 aprile 2010

Il Bilancio 2009 di ASCOM SpA ...

... una sgradita sorpresa nell'uovo di Pasqua!

Fedeli al nostro motto "Comuni trasparenti", pubblichiamo integralmente, qui di seguito, il verbale, ancorchè nella sua versione provvisoria e dunque suscettibile di precisazioni, puntualizzazioni ed eventuali rettifiche da parte dei diretti interessati, della Commissione Bilancio (che in quanto tale è aperta al pubblico) dello scorso 22 marzo incentrata su ASCOM SpA (la società controllata al 100% dall'Amministrazione Comunale) ed il suo bilancio 2009.

Abbiamo ritenuto di evidenziare in colore rosso ed in grassetto, per farli meglio risaltare agli occhi dei lettori in tutta la loro gravità, alcuni passaggi del verbale stesso; le nostre considerazioni in merito le trovate in calce a tutto il documento.

VERBALE COMMISSIONE BILANCIO – SEDUTA DEL 22 MARZO 2010
Luogo della riunione: Sala Giunta
Inizio: ore 18,30 Chiusura: ore 20,00
Presenti:
Commissari: F. Giudici (Presidente) - F. Carcano - F. De Ponti
Capigruppo: A. Saita
Esperti: G. Labate - R. Marrazzo
Esperti Commissione Partecipate: G. Venturini
Funzione Comunale: R. Pavesi (Segretario verbalizzante)

Partecipano inoltre alla seduta: L. Guzzeloni (Sindaco) - V. Fedi (Dirigente Area Servizi alla Persona) - M. Terragni (Presidente ASCOM S.p.A.) - S. Rizzoni (Direttore Generale ASCOM S.p.A.)

Non presenti:

Commissari: G. Campagna - L. Pozzati
Capigruppo: A. De Rosa - D. Ballabio - L. David - D. Felisari (fuori regione per inderogabili impegni di lavoro che ne hanno reso impossibile il rientro in tempo utile per presenziare alla riunione, visto l'orario di convocazione della stessa) - L. Lombardi - L. Zucchelli
Esperti: S. Ballabio - A. De Tursi - L. Galli - P. Paracchini (idem come per Felisari)

Esperti Commissione Partecipate: M. Bassanini
Funzione Comunale: R. Ferrari (Assessore al Bilancio)

Ordine del giorno:
1. ASCOM S.p.A. – Relazione sulla gestione al 30 settembre 2009 e budget di previsione
2010.
2. Varie ed eventuali.

Alle ore 18.30 il Presidente della Commissione Bilancio, Dott. Giudici, constatato il numero dei presenti, dichiara valida la riunione e lascia la parola al Presidente di ASCOM Dott. Mauro Terragni.
Terragni precisa subito che, rispetto alla documentazione oggetto della seduta della Commissione, vi sono delle importanti, inattese e recenti novità, che ha ritenuto necessario presentare come atto di assoluta trasparenza nei confronti dell’Ente, ed in particolare del Consiglio Comunale. La perdita di ASCOM per il 2009 risulta essere superiore a 300.000 €. Un dato negativo inatteso e appreso di recente, dovuto a fatture per acquisto di merci relative al periodo 2008 e rilevate nel 2009, per un valore complessivo di circa 100.000 €. Per quanto riguarda le altre negatività, esse si possono ascrivere ad una diminuzione del margine del settore farmaceutico, esso risulta essere molto inferiore alle attese (circa il 27-28%). Rispetto al 2008, il costo del venduto è diminuito, ma non è sufficiente a compensare i minori ricavi. Rispetto ai costi del personale, si ottiene invece un miglioramento della situazione quantificabile in circa 50.000 €, mentre si è verificata una contrazione di 15.000 € di interessi attivi in depositi bancari. Per quanto riguarda il settore asili nido, la situazione rimane sostanzialmente stabile. In sintesi, il calo del fatturato del settore farmaceutico e le fatture non rilevate portano ad una situazione negativa ed inattesa, causata per un terzo da fatti del 2008 e per il resto ad eventi del 2009. Analizzando l’andamento delle vendite delle farmacie, il dato va valutato negozio per negozio. La Parafarmacia non decolla e la situazione dovrebbe essere affrontata con ponderazione e sottoposta al Consiglio Comunale. E’ necessario trovare una soluzione alternativa e condivisa. Per quanto riguarda le farmacie, quella di Via Matteotti regge il mercato e le vendite, pur rimanendo aperto il problema di miglioramento della qualità del servizio, che però comporterebbe maggiori costi da sostenere. La farmacia sita nel centro commerciale Metropoli, denota al contrario un trend negativo: – 10% nel 2008 e – 14% nel 2009. Tale situazione è legata a differenti fattori, come la concorrenza del Corner della salute COOP, all’interno di Metropoli, e della diminuita capacità generale del centro commerciale stesso ad attrarre clienti. Per il 2009 si ottiene dunque un dato non soddisfacente, ma il giudizio sulle farmacie non deve essere considerato in modo così negativo. Da un’analisi effettuata avente come oggetto le 86 farmacie di Milano, risulta ad esempio che il fatturato per farmacia è superiore a Novate Milanese rispetto a Milano. Questo significa che la qualità del servizio offerto è comunque presente. Il risultato del 2009 rimane però negativo ed inatteso, ed è necessario capovolgere questo andamento. Per il 2010 è molto difficile fare ora previsioni complete ed attendibili. E’ necessario raffrontare l’intero 2009 con il 2010 per ottenere un dato attendibile da sottoporre agli Organi del Comune e non solo i primi due mesi. Altri elementi da valutare riguardano l’attività del nuovo C.d.A., che sta lavorando bene ed in modo coeso. In particolare sta lavorando sulla riduzione dei costi generali della struttura e sul minore impegno in termini di tempo del Direttore Generale in ASCOM per il 2010. Il Consiglio di Amministrazione sta inoltre effettuando un lavoro di verifica amministrativa sull’organizzazione interna, con l’introduzione di elementi di messa a punto. Sta operando inoltre sulla gestione della parte contabile e sulla predisposizione di un sistema di reporting periodico al fine del controllo di gestione. Il C.d.A. sta anche realizzando un confronto con il personale del settore farmaceutico, allo scopo di migliorare la qualità del servizio e di conseguenza la redditività del settore. Terragni conclude che ASCOM ha esposto con la massima chiarezza e trasparenza la situazione del settore farmaceutico, anche alla luce dei nuovi fatti negativi, e lavorerà per migliorare i risultati del 2010.
Rizzoni interviene sui motivi che hanno condotto al problema delle fatture del 2008 e rilevate nel 2009, che hanno portato ad un peggioramento del risultato di circa 100.000 €. Trattasi essenzialmente di problemi di carattere amministrativo/contabile/gestionale. Nel periodo tra gennaio ed aprile del 2008, si sono avute parecchie difficoltà di conduzione e gestione delle procedure di caricamento e pagamento delle fatture. Ciò si è verificato per le difficoltà in cui si è venuto a trovare lo Studio esterno che gestiva la fatturazione, con la perdita della figura professionale che curava la procedura e la sostituzione con una figura professionale interna.
Di queste difficoltà Rizzoni afferma di farsene carico per quanto riguarda la fase di verifica e controllo interno precisando che nel momento in cui tali fatture sono state rilevate, nel maggio 2009, è stata data notizia immediata a Lui ed al CDA;
precisando di non avere compreso le dimensioni reali di tale perdita e di non avere dato sufficiente importanza all’evento. Oltre a questo dato, sull’andamento negativo incidono fattori quali la sostituzione dell’etico con prescrizione medica con il farmaco generico. Il mercato si apre a prodotti che costano meno e comportano quindi minori ricavi. Si è verificata inoltre la concorrenza del Corner presso Metropoli. Tutto questo ha inciso per almeno il 70% sui minori ricavi ottenuti. Al di là degli errori gestionali ed organizzativi, il dato commerciale mette in evidenza l’incapacità delle farmacie di produrre utili. Ad oggi si può dire che nel 2010, l’utile prima delle imposte sarà molto contenuto. Nella prossima seduta della Commissione, conclude, si sarà più precisi rispetto a tale previsione e con il C.d.A. si lavorerà sul budget per ridurre il più possibile le perdite che si avranno nel 2010.
Giudici chiede dove fossero le fatture del 2008 non registrate.
Rizzoni risponde che le fatture sono state rilevate nel maggio 2009 attraverso il malfunzionamento del sistema-software. In sostanza, sono state pagate 2 volte. Le responsabilità non devono essere spostate riguardo quello che è avvenuto, ma il problema si è verificato a causa della perdita di una figura professionale capace e di fiducia, che aveva sempre gestito la procedura di fatturazione, che si è cercato di sostituire con una figura interna ritenendola adeguata, cercando inoltre di non incidere sui costi.
Giudici interviene rilevando che, in riferimento a quello che si è detto, l’area farmaceutica è in forte sofferenza, se non in caduta libera. Altra cosa che ha colpito, rileva ancora, è che in una situazione così difficile dove il mercato non cresce e la figura del Direttore Generale dovrebbe essere presente e fare la differenza, lo stesso Direttore risulterà meno presente. La cosa preoccupante è un mercato difficile, che fa prevedere un 2010 in forte sofferenza, con il fatturato che non decolla e la parafarmacia in difficoltà. Si tratta di una situazione difficile e preoccupante e pare che solo la farmacia di Via Matteotti regga. Il Presidente Giudici domanda inoltre se anche i prodotti da banco siano in caduta libera.
Rizzoni risponde che si è verificata una riduzione di prezzo di circa il 35% rispetto al prezzo originario. Per i prodotti OTC si è verificata dal 2006 una fase concorrenziale talmente forte che ha causato tale una riduzione.
Giudici chiede quali segnali si possono rilevare con il dato gennaio/febbraio 2010.
Rizzoni risponde che, da una stima parziale, si ha una riduzione dei ricavi nei due mesi di circa l’1,2%, ma è un dato poco attendibile. Il raffronto andrebbe fatto con lo stesso periodo del 2009, ma è difficile fare un confronto analitico serio che possa dire, voce per voce, come e dove intervenire. Tale operazione, continua Rizzoni, dovrà essere effettuata anche con suo contributo.
Giudici chiede cosa si intende dunque fare per rilanciare ASCOM.
Rizzoni precisa che la sua parziale assenza in ASCOM deriva da un fattore formativo, la partecipazione al Corso-Concorso per Segretario Comunale e Provinciale. Questo fatto non pregiudica comunque l’impegno in Società al fine di recuperare il recuperabile e realizzare una performance che permetta di contenere i costi del 2010. L’assenza per l’impegno formativo, non incide sull’obiettivo da raggiungere nel 2010. Assieme al C.d.A. è stato valutato di proseguire fino al 31/12/2010 per poi decidere se proseguire o meno. Diversamente, non ci saranno problemi a lasciare l’incarico ad altra persona, allo scopo di ottenere risultati migliori. Esiste un margine di recupero per il 2010, escludendo il problema dei 100.000 € di fatture, per andare verso un miglioramento del trend.
Terragni precisa che la decisione di proseguire con Rizzoni è stata presa da tutto il C.d.A. di ASCOM, che ha ritenuto che una minore presenza in azienda da parte del Direttore Generale, non avrebbe precluso nulla.
Marrazzo interviene domandando quale sia il futuro della parafarmacia, quale sia la differenza tra Consuntivo e Pre-consuntivo 2008, perché la voce “ricavi diversi” nel prospetto dei Servizi Sociali è presente nel 2008 e nel 2009 e poi non viene più riportata, perché nella voce “servizio somministrazione pasti” è diminuito l’importo, quali sono esempi di IVA indetraibile.
Terragni risponde che per quanto riguarda la parafarmacia, si sono verificate negli anni molte perdite, e si cercherà di migliorare il risultato. Nel 2010 si dovrà prendere una decisione che porterà alla chiusura o allo sviluppo della struttura. Si prevede di predisporre studi di fattibilità a riguardo. In Consiglio Comunale, entro il 2010, si dovrà decidere come procedere. Ora è necessario impegnarsi per migliorare, poiché ad oggi la parafarmacia non rende ed i ricavi sono stabili. Per quanto riguarda l’indetraibilità dell’IVA, si riferisce ai nidi.
Rizzoni precisa che la situazione dei pasti verrà aggiornata con quelli effettivamente consumati e per quanto riguarda i ricavi diversi, non ci sono più sponsor, anche se si sta trattando con la BPM per una sponsorizzazione riguardo gli asili nido.
Labate interviene prendendo atto della positività della Relazione presentata dal Presidente e dell’azione del nuovo C.d.A. di ASCOM, che dimostra di saper leggere bene la situazione.
Rizzoni precisa che per l’acquisto di prodotti di farmacia è necessario realizzare una gara.
Carcano rileva che nelle precedenti riunioni di Commissione, il problema del software di fatturazione e della gestione non era emerso, e come tale questione sia uscita decisamente troppo tardi.
Rizzoni afferma di avere sottovalutato il problema, non evidenziando le carenze poi emerse, nella convinzione che la questione fosse risolta.
De Ponti rileva come tutte le Aziende Partecipate, Meridia, CIS ed ASCOM, abbiano in generale grossi problemi e che da parte della passata Amministrazione, ora minoranza, ci debba essere una presa di responsabilità. La gestione delle partecipate è un problema che peserà sulle scelte future.
Rizzoni evidenzia come ci sia una sua responsabilità per le fatture, ma che cercherà di dare il suo contributo nonostante le difficoltà. ASCOM nasce come mix tra utile economico e utile sociale, e negli anni precedenti aveva dato frutti positivi.
Giudici rileva come ASCOM fino al 2006 andava bene e che non è corretto giudicare le partecipate come un unico complesso.

Esauriti gli interventi, la Commissione si chiude alle ore 20,00.
Novate Milanese, lì 22/03/2010
Il Presidente - Dott. Filippo Giudici
Il Segretario - Roberto Pavesi

Alla luce di quanto riportato nel verbale risulterebbero pesanti responsabilità da parte di chi ha gestito, nello specifico il Direttore Generale che ammette: "fatture del 2008 rilevate essenzialmente per problemi di carattere amministrativo/contabile/gestionale nel periodo tra gennaio ed aprile del 2008 ... ciò si è verificato per le difficoltà in cui si è venuto a trovare lo Studio esterno (ma stiamo scherzando? ... un fornitore di servizi ha problemi e noi ne paghiamo il dazio in questi termini?) che gestiva la fatturazione, con la perdita della figura professionale che curava la procedura ..." e poi ancora "... afferma di farsene carico per quanto riguarda la fase di verifica e controllo interno precisando che nel momento in cui tali fatture sono state rilevate, nel maggio 2009, è stata data notizia immediata a Lui (... e se non gliel'avessero data, gli altri, la notizia?) ed al CDA (quello cessato, il cui Presidente, Granvillani, nella precedente Commissione Bilancio sul tema ASCOM, del 19 ottobre 2009, nulla disse in proposito); precisando di non avere compreso le dimensioni reali di tale perdita e di non avere dato sufficiente importanza all’evento ... le fatture sono state rilevate nel maggio 2009 attraverso il malfunzionamento del sistema-software (e se questo avesse continuato a funzionare bene?!). In sostanza, sono state pagate 2 volte. (?! ... ma chi controllava?! ... e cosa?!) Assieme al C.d.A. è stato valutato di proseguire fino al 31/12/2010 per poi decidere se proseguire o meno. Diversamente, non ci saranno problemi a lasciare l’incarico ad altra persona, allo scopo di ottenere risultati migliori." Riaffermando "... di avere sottovalutato (?!) il problema, non evidenziando le carenze poi emerse (?!?!), nella convinzione (?!?!?!) che la questione fosse risolta.

Gravi responsabilità, a nostro giudizio, sarebbero così emerse anche a carico di chi doveva controllare (... ma l'ha fatto?) ed informare tempestivamente ... e quest'ultima iniziativa (la corretta e tempestiva informazione a chi di dovere) non risulta essere stata messa in atto! Anzi, alla Commissione Bilancio del 19 ottobre 2009 tutto è stato tenuto nascosto!

Concludiamo con una domanda: "L'allora Presidente del CdA di ASCOM, Granvillani, ed il suo Direttore Generale, Rizzoni, venuti a conoscenza nel maggio 2009 di quanto sopra illustrato ... informarono l'allora Sindaco Silva, a quel tempo ancora in carica e che deteneva le deleghe assessorili alle partecipazioni e cioè alle società partecipate, di quanto era nel frattempo emerso? "

Attendiamo eventuali puntualizzazioni, precisazioni e/o rettifiche al verbale sopra riportato, da parte dei presenti in merito alle dichiarazioni loro attribuite, pronti a pubblicarle immediatamente.
Faremo poi seguito con la pubblicazione, non appena possibile, del verbale definitivo approvato dalla Commissione stessa.